“Serve una grande, reciproca solidarietà di popolo e di Paese”. Al centro del confronto, le misure di sostegno all’economia a cui sta lavorando il Governo
Oltre 7,5 miliardi di aiuti a imprese e famiglie per far ripartire l’economia, messa a dura prova dall’emergenza Coronavirus. È questa la manovra a cui sta lavorando il Governo, annunciata poco fa al termine del Consiglio dei Ministri, di cui si discuterà domani pomeriggio a Mestre, nel corso dell’incontro tra i sottosegretari Pd, Pier Paolo Baretta e Andrea Martella, con le associazioni imprenditoriali di Venezia. Appuntamento alle ore 17.30 all’Hotel Bologna.
“Siamo consapevoli – spiega il sottosegretario Baretta, candidato sindaco del centrosinistra a Venezia – che si tratta di un primo pacchetto di aiuti, dopo quelli emanati nei giorni scorsi per le zone rosse e quelle gialle, oltre che per il settore turistico, che dovranno essere supportati da ulteriori misure di investimento e di leva fiscale”.
“È, tuttavia, importante – prosegue il sottosegretario – lavorare perché se, da un lato, va fronteggiata l’emergenza, dall’altro, si pensi già a far ripartire all’economia, soprattutto a Venezia, dove l’emergenza Coronavirus ha avuto importanti ripercussioni su turismo, commercio, artigianato e manifattura. In questo quadro, il rapporto di reciproca collaborazione con l’Europa, ci ha permesso di ottenere un’importante flessibilità, che servirà per finanziare la Cassa integrazione in deroga e per aiutare le famiglie, anche a fronte della chiusura delle scuole. Non vanno, poi, trascurati i tanti lavoratori autonomi, che devono rientrare nelle misure di sostegno e tutela che normalmente non hanno. Seguiremo un approccio modulare, perché le conseguenze economiche del Coronavirus oltre a essere molto serie, sono a oggi non quantificabili”.
Il candidato sindaco non trascura un’attenzione anche all’emergenza sanitaria e al momento di smarrimento che il Paese sta attraversando.
“Quanto sta accadendo ci chiama ad una responsabilità individuale e collettiva. La salute di ciascuno di noi e di tutti – conclude Baretta – è un bene prezioso che dobbiamo preservare con grande impegno. Non sottovalutiamo, quindi, le regole che ci vengono chieste dalla comunità scientifica e facciamo scattare una grande reciproca solidarietà di popolo e di Paese”.
Incontro molto opportuno. Da realizzare su basi di ascolto e di impegni concreti.