Coronavirus fase 2, Baretta: “Altri 55 miliardi per sostenere famiglie e imprese”

“Da lunedi 4 maggio tornano al lavoro 4,5 milioni di lavoratori in tutta Italia: è necessario far ripartire le imprese con gradualità e in sicurezza, ma attenzione: non siamo ancora usciti dall’emergenza sanitaria. Occorre molta prudenza e buonsenso, sappiamo che la fase 2 sarà ancor più delicata della fase 1. Per questo il governo ha confermato una serie di misure economiche a sostegno di famiglie e imprese per affrontare insieme questa nuova sfida per un totale di 55 miliardi di euro”.

Queste le parole del sottosegretario all’economia Pier Paolo Baretta, candidato sindaco di Venezia nel corso della conferenza stampa che si è svolta questa mattina insieme agli altri due sottosegretari veneti Achille Variati e Andrea Martella, durante la quale sono state confermate alcune delle misure già anticipate nei giorni scorsi contenute nel Decreto Economico che sarà presentato la prossima settimana.

Confermate e innalzate quindi le misure del CuraItalia (sospensione pagamenti Iva e contributi, bonus professionisti e autonomi, bonus baby sitter, Cig e Cig in deroga, congedi parentali, ecc.), a queste si aggiungono: 10 miliardi per contributi a fondo perduto a Pmi, 10 miliardi per pagamento crediti commerciali enti locali, 3,4 miliardi finanziamento extra enti locali, 500 euro bonus vacanze in Italia, sostegno affitti commerciali.

Al 23 aprile, in Veneto sono stati erogati 252 mila bonus per un importo di oltre 151 milioni di euro, il 7,95% del totale nazionale. Le domande di Cig ordinaria presentate per la regione Veneto sono oltre 34 mila, di cui 29 mila già lavorate da Inps. La percentuale più alta di richieste arriva dalla provincia di Treviso, con il 23% delle domande sul totale. Le domande di Cig in deroga arrivate alla regione Veneto sono circa 36 mila, per 118 mila lavoratori coinvolti. Di queste domande, 29 mila sono già state decretate dalla regione e 17 mila lavorate dall’Inps (dati al 30 aprile). La percentuale più alta di richieste arriva dalla provincia di Venezia, con il 23% delle domande sul totale (dati aggiornati al 29 aprile).

“Il dato relativo alle domande di Cig in deroga per la provincia di Venezia è molto significativo – ha commentato Baretta – perché evidenzia come il territorio veneziano sia stato condannato alla monocultura turistica e come questo nodo sia venuto al pettine proprio di fronte all’emergenza più che in altre città. I settori più colpiti come quello della ristorazione e del turismo, che in alcune città sono strettamente legati, rischiano ,a Venezia più che altrove, una riapertura senza clienti. Enit stima che il turismo tornerà su livelli pre-crisi solo nel 2023 (ricadute della pandemia escluse). Possiamo pensare di restare in bilico tra la richiesta di cassa integrazione per un anno e le riaperture immediate? Credo proprio di no. Non basta riaprire, serve rimettere in moto davvero l’economia e per riuscirci bisogna ripensare i modelli di sviluppo della città. Da questa crisi, usciremo diversi, io mi auguro che per Venezia e il Paese voglia dire migliori. Abbiamo urgente bisogno di cambiamento”.

Alcuni dati per Provincia (aggiornati al 29 aprile 2020- fonte INPS e ClickLavoroVeneto)

CIG ordinaria Venezia: domande presentate 4613, domande lavorate 4075
CIG ordinaria Treviso: domande presentate 8.086, domande lavorate 7314
CIG ordinaria Verona: domande presentate 5765, domande lavorate 4763
CIG ordinaria Vicenza: domande presentate 7346, domande lavorate 6487
CIG ordinaria Belluno: domande presentate 1239, domande lavorate 1070
CIG ordinaria Padova: domande presentate 5975, domande lavorate 5243
CIG ordinaria Rovigo: domande presentate 1179, domande lavorate 978

CIG in deroga Venezia: domande decretate regione 5404, domande autorizzate inps 2656
CIG in deroga Belluno: domande decretate regione 686, domande autorizzate inps 471
CIG in deroga Padova: domande decretate regione 4536, domande autorizzate inps 3268
CIG in deroga Rovigo: domande decretate regione 937, domande autorizzate inps 731
CIG in deroga Treviso: domande decretate regione 3858, domande autorizzate inps 2477
CIG in deroga Verona: domande decretate regione 4147, domande autorizzate inps 3559
CIG in deroga Vicenza: domande decretate regione 3528, domande autorizzate inps 2843

 

2020-05-02T16:29:43+02:00 2 Maggio 2020|Notizie dal Veneto, Senza categoria|

Scrivi un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.