Partito democratico, come ripartire da Piazza del Popolo

“Andare controcorrente non è detto che comporti un’ulteriore erosione dei consensi; potrebbe, al contrario, incrociare altri malumori e altre domande che non si riconoscono nello spettacolo che sta andando in scena nella politica italiana”.

Si chiude così l’intervento di Pier Paolo Baretta sul blog di Formiche.it, scritto all’indomani della manifestazione di Piazza del Popolo organizzata domenica 30 settembre dal Partito democratico.

“In questi mesi, successivi alla sconfitta elettorale del 4 marzo, si è molto discusso, tra gli sconfitti, da dove ripartire. Dal basso (gli iscritti, il territorio, le periferie, ecc.); da sinistra (gli ultimi, i lavoratori, gli emarginati, ecc.). Non ne siamo venuti a capo. La prima vera risposta  – sottolinea Baretta – è arrivata solo domenica scorsa, a sei mesi dal voto, con la manifestazione nazionale del Partito democratico, il cui successo non è dipeso solo dagli aspetti organizzativi (che, fortunatamente, ancora sussistono), ma dalla caratterizzazione aperta del messaggio di cui il Pd si è fatto interprete e portatore, ma non esclusivo detentore, liberando la voglia di esserci di una parte importante di cittadini”.

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2018-10-09T18:42:19+02:00 7 Ottobre 2018|In evidenza, Rassegna stampa|

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