“L’avvio dell’Anagrafe nazionale della popolazione residente rappresenta una svolta e un salto di qualità”. Lo ha dichiarato il sottosegretario all’Economia, Pier Paolo Baretta, che ha aggiunto: “Sul piano della triangolazione Stato-enti locali-cittadini e sull’unificazione delle piattaforme c’è ancora molto da fare”.
Nei giorni scorsi la sperimentazione dell’Anagrafe nazionale della popolazione residente (Anpr) è stata avviata in 27 Comuni, tra i quali Roma, Milano e Torino. Questo strumento porterà all’unificazione delle varie anagrafi locali, all’avvio del domicilio digitale e della famiglia anagrafica e di fatto alla nascita del “cittadino digitale”. L’obiettivo è un archivio unico in tutta Italia entro il 2016.
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