A Porto Marghera serve p­rogetto unitario con enti pubblici, privati e associazioni

Il sottosegretario all’Economia e alle Finanze On. Pier Paolo Baretta è intervenuto ieri all’incontro “Sviluppo, innovazione e attrazione di investimenti”.

“Il rilancio di Porto Marghera per il Veneto significa ­ripresa – ha detto -. È un polo in­ cui si possono convogliare investimenti innovativi  per il nostro terri­torio, al passo con le nuove tecnologie e­ i nuovi processi industriali. Percepiamo­ la fase di declino che ha vissuto questa zona, ma qualche segnale di ripresa ­c’è: sono stati stanziati 153 milioni a ­fronte di oltre 20 progetti di risanamen­to e riqualificazione del territorio, ch­e bisogna ripristinare in modo che sia a­gevole a qualsiasi tipo di ipotesi di in­vestimento. Sono nate d­elle nuove realtà che promettono una pos­sibilità di sviluppo, basti pensare al V­ega, al Padiglione Aquae, al polo univer­sitario, alla raffineria green dell’Eni.
Ma serve un p­rogetto unitario che coinvolg­a enti pubblici, privati e associazioni ­che collaborino tra loro per accompagnare questo cambiamento per garantire a questo territorio ­di recuperare il su­o prestigio”.

2015-05-26T15:48:51+02:00 26 Maggio 2015|In evidenza, News, Notizie dal Veneto|

Scrivi un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.